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Visualizzazione dei post da dicembre, 2017

Italia, Terra di Safari.

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Quando Draghi annunciò il “Quantitative Easing” tirammo tutti un sospiro di sollievo, soprattutto perché la BCE ci rassicurò sul fatto che i denari provenienti dall’acquisto massivo di titoli italiani, una volta tanto non sarebbero stati affidati alle banche ma alle Aziende. Pensammo tutti che con tale manovra finalmente le aziende nostrane avrebbero tirato una boccata di ossigeno. Ma no, non è possibile che nelle alte sfere, qualcuno si potesse preoccupare della ditta “Gennaro Esposito” che fattura solo un milione l’anno e ha solo 15 dipendenti. Quando mai l’UE ha pensato qualcosa per le piccole imprese? Infatti nemmeno la manovra di Draghi fu pensata per le migliaia di piccole e medie aziende, che poi sono la spina dorsale dell’economia italiana. Per ricevere i fondi derivati dal Q.E. bisognava essere un’azienda “Corporate”, cioè un’azienda di grosse dimensioni, un colosso della produzione. Mentre arrivavano soldi a strafottere ai colossi dell’industria, i piccoli imprenditori c