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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Politically Correct? No, Scientifically Incorrect.

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Stavolta mi tocca dare ragione perfino a Fontana, un leghista. Solo per aver espresso la peroccupazione di preservare la razza italiana dalla deriva genetica dovuta all’immigrazione incontrollata, è stato tacciato di razzismo. I cori della solita sinistra radical chic e non solo, si sono sollevati unanimi: “meno male che non ha tirato fuori la razza Ariana”. Ma biologicamente parlando, Fontana dice il vero. L’Homo Sapiens Sapiens è una Specie. Ci riunisce tutti, bianchi, neri, gialli e paonazzi. Un’unica specie che riunisce tutte le razze. Ma l’UNESCO nel 1950, forse in omaggio agli Ebrei e a suggello della allora troppo vergognosa e recente Shoah, decretò il divieto di citare il termine “razza” applicato all’Uomo. Sdoganò così il termine “Gruppi Etnici” che dovrebbe sostituire in tutto e per tutto l’esatta dizione scientifica. Un’escamotage politica per bannare una volta per tutte il termine “Razza” che però di fatto, continuerà a identificare i vari ceppi, che volenti o nolent

Tra trasformismi e simonie laiche, lo spettacolo infernale della campagna Elettorale

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“La bocca sollevò dal fiero pasto   quel peccator, forbendola a'capelli del capo ch' elli avea di retro guasto.” E’ incredibile appurare con quanta regolarità la storia si ripeta negli anni. Il Ghibellino traditore Ugolino della Gherardesca quanto ha in comune con i più noti personaggi odierni? Ugolino dimostrò di essere un maestro del “Trasformismo” spingendosi a vendere i propri figli alla fazione alla quale già vendette la propria anima. Se oggi Dante fosse tra noi, quanti gironi dovrebbe aggiungere al suo concetto di Inferno? Se colloca il Conte Ugolino nel Nono Cerchio seconda zona, l’Antenora (dal greco Antenore che tradì la sua città) potrebbe ospitare due terzi del Parlamento Italiano, volendo parlare solo di quello. Gli ospiti dell’ottavo e del nono cerchio ben definiscono le caratteristiche della maggior parte dei politici contemporanei (v. tabella sotto) ma volendo essere pignoli, al nono cerchio si potrebbe applicare una quinta zona, chiamandola “La Berlusca”.

Napoli: Il Sangue dei Santi. Patrizia, Gennaro e gli altri 50.

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Se c’è un posto nel Mondo, dove diventare un semi-Dio è più facile che altrove, quello è certamente Napoli. Non mi riferisco a divinità come Diego o il Pocho e nemmeno al Matador, ma a veri e propri Santi Cattolici. Già definita in passato “La città dei Sangui” per la miriade di ampolle piene di sangue raggrumato attribuite a diversi personaggi mistici, che puntualmente si sciolgono a testimonianza di una appartenenza al soprannaturale, Napoli conta il numero più alto di Santi Patroni. Chi pensa che il più famoso San Gennaro sia l’unico protettore della città, avrà molto da meravigliarsi nell’apprendere che i Santi Patroni a Napoli, sono ben 52. Ecco l’elenco completo: San Tommaso d’Aquino Sant’Andrea Avellino Santa Patrizia Vergine San Francesco di Paola San Domenico di Guzman San Giacomo della Marca Sant’Antonio di Padova San Francesco Saverio Santa Teresa d’Avila San Filippo Neri San Gaetano di Thiene Sant’Agnello abate San Severo Vescovo di Napoli Sant’Ag

Poveri Migranti!!!! Ma i Razzisti sono Loro

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Tra il 1981 e il 2008 un gruppo di antropologi olandesi, ha stilato una graduatoria definita “ World Value Survay ” c he raggruppa i principali paesi che nel mondo si ritengono più razzisti. Tra gli 87 Paesi valutati, spicca al primo posto Hong Kong e Bangladesh, con oltre il 71% della popolazione che dichiara apertamente la propria intolleranza verso civiltà diverse dalla propria. Inaspettatamente, i Paesi storicamente più razzisti come il Sud Africa e il Giappone, figurano tra gli ultimi posti della graduatoria che vede USA, GB e Canada ai primi tre posti in tolleranza, cioè i Paesi meno razzisti in assoluto. E’ anche logico che le realtà del Nuovo Mondo siano le meno razziste, essendo esse stesse composte da coloni che meno di 400 anni fa vi approdarono. Così come i Paesi del Sud America, anch’essi tra i più ospitali. La parte sorprendente di questa classifica riguarda alcune Nazioni che figurano tra le prime dieci posizioni, che sono nell’ordine: 3° Giordania con il 51,4%; 4°

I Monopoli privati e la confisca del Grano Ucraino

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-          -   Privatizzare, che grande idea ‼ Finalmente questo Governo Ladro mollerà i Monopoli, allora sì che avremo prezzi competitivi, efficienza e tanti posti di lavoro  - Così pensavamo circa 20 anni fa, quando lo Stato accordò ai Privati le varie gestioni, fino ad allora Monopoli del Governo. Servizi che a nostro giudizio non andavano mai bene; essendo parte del baraccone statale, dovevano per forza essere qualcosa di sbagliato, trascurato, strumentalizzato. Probabilmente lo era ma in confronto ad oggi, che i Monopoli sono di fatto passati dalla gestione statale a quella privata e dunque sempre di Monopoli si parla, se possibile addirittura il regime monopolistico si è esacerbato, è diventato più cattivo, più commerciale, più famelico, qualcosa di molto simile allo strozzinaggio. Complice il Governo ovviamente, che con le sue simpatie per le lobby, ad esse tutto concede, in barba all’insignificante cittadino, del quale teme solo il voto. Ma questa è una paura a sca