Radio Buzzer, la Number station che trasmette segnali inquietanti.


Dall’immediato dopoguerra ad oggi, è attiva una misteriosa radio che trasmette su onde corte incomprensibili sequenze di numeri e qualche volta anche lettere. Le trasmissioni durano solo pochi minuti e sono precedute da un fischio o una musichetta dall’aria molto retro. I numeri vengono pronunciati in tedesco, slavo, spagnolo, francese ma soprattutto in inglese anche se con diverse inflessioni e accenti.
Sono state ribattezzate appunto “Number Stations” o “Radio Buzzer” o UVB 76 e trasmette sulla frequenza 4625 Khz. Potete ascoltare una registrazione qua..
Nessuno ha mai chiarito o compreso la vera natura dell’emittente né il luogo di origine.
Il sistema delle onde corte, apparentemente obsoleto specialmente se confrontato con i moderni sistemi di comunicazione, è ancora validissimo in termini di sicurezza. Rispetto al web o ad altri tipi di trasmissioni che si lasciano dietro la bava come la scia delle lumache, non è rintracciabile né la fonte né l’ascoltatore, inoltre non richiede particolari attrezzature né ponti radio in quanto la linearità della trasmissione segue la curvatura terrestre.
Il fenomeno fu riconducibile all’intensa attività spionistica dei due principali blocchi, soprattutto nel periodo della guerra fredda, quando in certi momenti il Mondo temette il conflitto atomico e fino alla caduta del muro di Berlino. La massima attività si ebbe tra gli anni 80 e il 2000 ma ancora oggi che godiamo di un clima più disteso tra USA e Russia, che il temutissimo KGB si è trasformato nel più moderato SWR, anche in questo momento se si ha la pazienza e la voglia di sintonizzarsi anche tramite il web, è possibile verificare di persona, ascoltando la sequenza di numeri magari per giocarseli al lotto. Infatti risulta praticamente impossibile decodificare un messaggio contenuto in una sequenza di numeri, le corrispondenze possono essere infinite. Tra l’altro esistono trasmissioni in codice binario, una sequenza di 1 e di 0 che complica ulteriormente la già impossibile conversione, trattandosi di sequenze delle tre coppie possibili tra 1 e 0 disposte a loro volta in sequenza.
E’ un sistema attualissimo e ancora oggi infallibile che non permette di rintracciare la fonte né chi riceve gli eventuali ordini e che potrebbe trovarsi in ogni angolo del mondo, essendo le onde corte captabili ad ogni latitudine terrestre.
Nel 1997 l’intelligence americana, già sulle tracce di una spia sovietica denominata Ana la rossa,
perquisendo il suo appartamento rinvenne un ricevitore ad onde corte, un apparecchio ingombrante e datato . Risultando particolarmente obsoleto per i tempi , destò molta curiosità negli inquirenti i quali, nel continuare le perquisizioni rinvennero un libretto pieno di numeri che probabilmente era la chiave di decifrazione dei messaggi.
I radioamatori sono le vere sentinelle del fenomeno, coloro che essendo sempre sintonizzati su certe frequenze, ne rilevano le sequenze e le trasmissioni fuori dello standard negli anni consolidato.
Grazie a loro abbiamo saputo che alcuni codici sono stati ripetuti per mesi o per anni in certi periodi. Il 26 Gennaio 2011 l’operatore lesse il codice “ILOTICIN 36 19 69 46” per la prima volta ma poi ripetuto nei quattro mesi successivi. In concomitanza dell’annessione alla Russia da parte della Crimea il 18 Marzo 2014, il messaggio fu “Terrakota. Mikhail Dimitri Zhenya Boris. MDZhB. Mikhail Dmitri Zhenya Boris. 81 26 T-E-R-R-A-K-O-T-A”.
Negli ultimi anni voci non confermate parlarono della scoperta del sito dell’emittente, fermo comunicare qualche mese più tardi l’imminente trasferimento verso altra sede. Rimane comunque un fenomeno attribuibile senza molte riserve agli eserciti e ai servizi segreti di più parti del mondo. Mi sentirei di escludere la bufala dal momento che nessuno si sarebbe sobbarcato un tale onere per 80 anni e poi non ne vedo veramente lo scopo. Tra le tante e fantasiose ipotesi che sorgono su casi simili, vengono tirati in ballo gli alieni, il buzzer che se si ferma darebbe il segnale per la partenza di missili atomici (si è già fermato due volte senza nessuna conseguenza), ma la realtà è che nessuno sa cosa o chi emette questi segnali, pur riconoscendone la matrice umana.

Brett Sinclair

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