Troppa Grazia Sant'Antò!!!!!!!!


Italia, Terra di artisti, poeti e navigatori.
Ma non solo, purtroppo. L’Italiano per storia e cultura ha sempre dovuto giocare d’astuzia per portare la pagnotta a casa. Dalla caduta dell’Impero Romano il territorio Italico è sempre stato terra di conquista da parte di invasori (Papato incluso) che si sono alternati nel Governo di un Popolo costretto a chinare il capo ai Signori colonizzatori. Forse è per questo che l’Italiano non ha un legame particolarmente sentito con la propria Patria. Non ha preferenze sul chi governi le risorse, non si risente di un Governo illegittimo, vi è talmente assuefatto che non ci fa più caso. Non si ribella perché conscio dell’inutilità della cosa. Se qualche volta lo ha fatto, si è poi ritrovato con gli stessi problemi magari accentuati, provenienti dagli oppositori del Governo precedente, da quelli che dovevano risanare il Bel Paese.
L’unica cosa importante per un Italiano è la pagnotta, non può sperare in altro. Dopo aver preso atto di una riunificazione nazionale che si diceva servisse a rafforzare il Paese ma che in realtà fu una rapina organizzata ai danni del ricchissimo Sud, un territorio che una sana Monarchia aveva finalmente reso grande e prosperoso. Dopo aver conosciuto la tanto agognata Repubblica Democratica fondata sul lavoro, appena conclusa l’era Mussoliniana. Una democrazia donata all’Italia dai propri colonizzatori, che ha reso enormi i personaggi che erano già grandi durante il Fascismo. Dopo che in nostri colonizzatori, ribattezzati Liberatori ci hanno insegnato prima la Democrazia e subito dopo come cavalcarla, come far girare sempre gli stessi interessi dei grandi, utilizzando la facciata pulita, quella seppur scomoda forma di governo chiamata Democrazia, della quale negli anni a seguire si vanteranno tutti i più grandi Paesi del Mondo.
Si può dire di tutto degli Italiani, tranne che siano degli sprovveduti. L’Italiano ha capito che alla pari di quasi tutti i poteri che lo hanno preceduto, il Governo è il peggior nemico del cittadino. Al contrario di quello che la Carta (Straccia) Costituzionale dei diritti Civili prevede, il Governo non avrà mai cura dei bisogni del Popolo, ma curerà sempre e solo gli interessi della Casta. E allora perché spremere a vuoto le meningi? Ai problemi dell’Italia non c’è soluzione. Governeranno sempre i soliti, magari cambiando colore, rinnegando il Partito, rimangiandosi puntualmente il bellissimo programma elettorale col quale riescono a convincere una percentuale sempre minore di cittadini ad andare a votare. Ha permesso che il Governo mettesse le mani sui propri risparmi e non si è ribellato, ha tollerato l’Una Tantum, tanto da farla poi ritornare come Due Tantum, poi Tre Tantum, al punto che ogni anno, l’immancabile “Manovra Finanziaria” ci presenta la Sempre Tantum.
Un popolo che è ancora spaventato dalla “Terribile” dittatura del Fascismo, sebbene il mainstream non ne faccia mai mancare il ricordo (solo dei lati negativi) accetta anche questo in silenzio, purchè gli venga garantito Panem et Circenses.
Ma il momento peggiore dal dopo guerra lo viviamo adesso. Truffati dall’€uro, grazie sempre ai nostri statisti degli anni passati, col cappio al collo che le regole assurde che l’UE ci impone, sempre grazie agli stessi statisti di alto grado che furono i mediatori degli accordi, siamo oggi condannati alla continuità.
Abbiamo avuto soprattutto nella Vecchia Repubblica, Governi con una maggioranza esigua, che duravano in media un anno e mezzo, per poi formarne un altro con al potere altri Partiti, altri interessi. Partiti che accantonavano le leggi in lavorazione per proporne altre a seconda dei propri interessi. In era di globalizzazione, che abbiamo supportato e che stiamo felicemente vivendo, questo non è più possibile. Ai disastri combinati dai 4 Governi di Non Eletti dal 2013 ad oggi, non ci potrà essere rimedio perché i Mercati che hanno sempre sofferto della discontinuità tutta italica, hanno già investito. L’abbassamento del welfare, la condizione essenziale per l’Economia 4.0 è già stata in parte raggiunta e deve continuare per far sì che gli affari delle lobby possano prosperare. L’alternativa sarebbe l’isolamento dai circuiti commerciali. La quasi totalità dei Governanti hanno anche accettato forti compromessi e innescato tutti i mezzi a supporto dell’operazione non semplice di far accettare agli Italiani la perdita della propria identità, nonché la certezza di un  impiego e il conforto di una casa. Erano queste le grandi risorse degli italiani, oggi nemmeno quelle.
Chi pensa che le prossime elezioni possano apportare nuovi scenari riconducibili ad un recupero del welfare e della Sovranità Nazionale e/o Monetaria, sogna ad occhi aperti.
Ma l’Italiano questo lo sa. E soprattutto i Partiti, ormai stantii e marci di corruzione e alto tradimento, sanno che il Popolo sa e dunque ripropone il marcio, lo stantio come il nuovo che avanza, inspiegabilmente. O forse si spiega col fatto che abbiamo conosciuto anche quello e non ci è proprio piaciuto. Il Nuovo (che poi nuovo non è mai stato) ha apportato più danni degli ultimi 10 Governi messi insieme.
Non so se, quando voteremo e con quale legge, ma so per certo una cosa sola. Non ne verrà fuori una maggioranza chiara e ricominceranno le Simonie Laiche del 2013. Ma chiunque si ritroverà poi al Governo, sarà obbligato anche con mezzi coercitivi e contro la propria volontà, a dare seguito alle cosiddette Riforme, cioè all’annullamento dell’uomo in quanto tale. Sarà certamente un Governo misto, senza una maggioranza assoluta e in tutto questo qualcuno riesce a vedere un Governo senza la Lorenzin, che ha in essere il contratto con Big Pharma sui vaccini? Qualcuno riesce ad immaginare un Governo senza Angelino Alfano, mediatore tra Stato e Mafia? Oppure pensate che si possa far a meno di un Rappresentante della Massoneria, uno delle Banche e altri delle varie Lobby?
Intanto chi si proponeva come alternativa assoluta, contro l’€ e contro l’Europa sta già cambiando pelle, quanto meno si sta avvicinando ai Poteri sovranazionali, quelli dai quali dovrà ricevere le linee di condotta una volta al Governo. E cosi, per quanto scalcagnata si va diluendo anche la passionale immagine di Antonio La Trippa, che tanto ci aveva confortato.
Anche questo l’Italiano lo sa.


Brett Sinclair

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