La Democrazia in America è pura fantasia: Stephen Lendman

Mentre il colorito Trump alla riunione mondiale dell'ONU, rilancia per l'ennesima volta lo slogan "America First", tanto da infastidire perfino il soporifero Gentiloni, leggevo un'intervista sulla Pravda versione inglese a Stephen Lendman, in merito ai fatti dell'11 Settembre. Il giornalista è Edu Monsanti, un free lance quanto di più free si possa oggi reperire. La pubblico in italiano pari pari sperando di dare forza al libero pensiero, alla luce del quale si possa intravedere una chiara lettura della cronaca internazionale e di come, seguendo gli USA a rotta di collo, l'Europa intera si stia schierando dalla parte dell'aggressore che oggi più che mai, rappresenta il nemico n. 1 dell'Umanità intera. Un alleato storico quanto mai scomodo e pericoloso, una zavorra da scaricare.

"Non vivrò abbastanza per vedere giustizia per l'11 settembre", dice il professor Stephen Lendman. Gli attacchi dell'11 settembre hanno cambiato il corso dell'umanità, anche se per sedici anni le cause non sono state minimamente chiarite, ma hanno trasformato il mondo in un luogo di paura e di odio in quanto gli Stati Uniti diffondono le basi militari in tutto il mondo, avendone distribuito 737 e più di 2.500.000 unità di personale americano al proprio servizio in tutto il pianeta.

Il professor Stephen Lendman, uno degli analisti più rispettati del mondo, parla con la redazione di Pravda sulle conseguenze di quegli attacchi e il diniego del Presidente Trump per le sue promesse durante la campagna presidenziale di indagare sul giorno che ha ucciso più di un milione di persone in tutto il mondo , e che fino ad ora evidenziano innumerevoli contraddizioni e menzogne ​​evidenti.

Edu Montesanti: Professore Stephen Lendman, vorrei ringraziarla per questa intervista. Allora, quali sono state le conseguenze degli attacchi dell'11 settembre agli Stati Uniti e al mondo?

Professor Stephen Lendman: Io chiamo il 9/11 la madre di tutte le false flags. È stato messo in scena per lasciare che Washington eserciti guerre infinite di aggressione contro uno stato sovrano indipendente dopo l'altro.
Tutte le nazioni che l'America non controlla sono vulnerabili alle guerre o alle rivoluzioni di colore per il cambiamento del regime. Le forze oscure a Washington vogliono che tutti si trasformino in stati fantoccio sottomessi, le loro risorse saccheggiate, le loro persone sfruttate.

Edu Montesanti: L'attuale crisi di una guerra nucleare tra Washington e Pyongyang è in gran parte una conseguenza dell'11 settembre siccome il presidente americano di allora George Bush ha incluso la Corea del Nord nell'asse del male ", nel suo State of the Union address nel 2002 ...

Professor Stephen Lendman: La situazione della Corea del Nord è stazionaria fin dagli anni '40, non collegata all'11 settembre, tranne forse che per i poteri di Washington il paese è stato compreso tra gli altri, chiamati regimi malvagi.
L'America, la NATO, Israele e i loro deprimenti alleati sono gli unici malvagi puri che conosco.
9/11 lascia che l'America lanci la guerra fasulla sul terrore, intraprendendo la guerra del terrore sull'umanità, sostenendo ISIS, al-Qaeda e altri gruppi terroristici, usandoli come soldati imperiali.
Ho scritto molto sulla Corea del Nord. Deploro le guerre, le armi nucleari e altre potenti armi, ma riconosco il diritto della RPDC all'autodifesa. Durante la sua storia, la Corea del Nord non ha mai attaccato un altro paese. Essa semplicemente teme la possibile aggressione statunitense, perché persegue potenti deterrenti per salvare la nazione e la sua leadership dalla distruzione.

Edu Montesanti: In campagna elettorale Donald Trump ha affermato che, una volta eletto, avrebbe indagato sull'11 settembre, cosa che non sta facendo come presidente: perché pensa che vi abbia rinunciato?

Professor Stephen Lendman: Tutti i politici mentono, Trump come tutto il resto. Inoltre, è stato cooptato dalle forze oscure in America. È un uomo impotente davanti ai loro programmi. Lo stesso vale per la direzione del Congresso e per la maggior parte dei membri del Congresso, insieme ai tribunali.
La democrazia in America è pura fantasia. Nemmeno esiste. I potenti interessi finanziari gestiscono gli eventi. La gente non ha voce. Le elezioni sono molto affascinanti quando si tengono. L'attività sporca come al solito vince ogni volta.

Edu Montesanti: Vediamo le persone che non vogliono affrontare la verità, soprattutto gli americani. 9/11 è diventato un tabù tra la gente. Mike Berger mi ha detto: (l’ho sentito molte volte):" Se è vero [un lavoro interno], semplicemente non lo voglio sapere ". Ogni cospirazionista che ho intervistato sul 9/11, ha menzionato il lavaggio del cervello dei media mainstream e le barriere psicologiche come le radici di esso. Cosa puo’ dire a proposito?

Professor Stephen Lendman: La democrazia in America è pura fantasia. I principali media in America sono abominevoli, in particolare il New York Times, Washington Post connesso alla CIA e le notizie televisive farsesche.

Edu Montesanti: Lei crede ancora in una giustizia per 9/11?

Professor Stephen Lendman: Non vivrò abbastanza per vedere giustizia sull'11 settembre. 

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Stephen Lendman è nato nel 1934 a Boston, MA. Nel 1956 ha conseguito una laurea presso la Harvard University. Due anni di servizio militare americano seguirono poi un MBA presso la scuola Wharton all'Università della Pennsylvania nel 1960. Dopo aver lavorato sette anni come analista di ricerca di marketing, entrò nel gruppo di famiglia del gruppo Lendman nel 1967. Rimase lì fino a quando non si ritirò all'anno fine 1999. Le pubblicazioni su grandi testate mondiali e nazionali ha avuto inizio nell'estate del 2005. All'inizio del 2007 è seguita la radio. Lendman adesso the Progressive Radio, News dell’ultim’ora su “Progressive Radio Network” tre volte a settimana. Sono presenti ospiti distinti. Ascolta in diretta o in archivio. Sono discussi i principali problemi mondiali e nazionali. Lendman è vincitore di un progetto Censurato nel 2008 e vincitore del premio internazionale del giornalismo in Messico nel 2011. Il suo nuovo libro come redattore e collaboratore è intitolato "Flashpoint in Ucraina: come la guida per l’egemonia USA, rischia la
3 guerra mondiale” .
stephenlendman.org Contact at lendmanstephen@sbcglobal.net

Edu Montesanti è un analista, ricercatore e giornalista indipendente, il cui lavoro è stato pubblicato da Truth Out, da Pravda, da Global Research, da Telesur, da 9/11 Truth.org, dalla rivista brasiliana Caros Amigos e da numerose altre pubblicazioni in tutto il mondo. www.edumontesanti.skyrock.com Contattare atedumontesanti@jornalista.me

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