Staminali, un Tesoro Negato ai Bimbi Italiani.

Avere la possibilità di conservare criogenicamente per vari decenni, il sangue da cordone ombelicale del proprio figlio è una garanzia notevole che gli si offre. Quel cordone ombelicale che generalmente viene buttato via tra i residui biologici e incenerito nei forni nosocomiali, possiede la soluzione a molti mali ai quali nella vita è possibile incappare. Un tesoro inestimabile che invece buttiamo via come un pannolino sporco. Ad oggi le cellule staminali autologhe, (quelle del proprio corpo) già sono in grado di combattere tumori, diabete e rigenerare parti del cuore necrotizzate da un infarto. Le cellule staminali embrionali si trovano esclusivamente nel cordone ombelicale del nascituro e mai più nella vita si potranno reperire con tale purezza in termini di specializzazione. Una cellula staminale cordonale è totipotente, cioè è una pre cellula capace di trasformarsi, di specializzarsi in un qualsiasi tessuto, mentre quelle che si ricavano da individui adulti sono multi potenti, possono trasformarsi in molti tipi di tessuto ma non in tutti, essendo già parzialmente specializzate. Inoltre queste ultime spesso muoiono in terza o quarta generazione. In un futuro forse nemmeno troppo remoto, sarà possibile costruire interi organi a partire dalle cellule staminali. Organi perfettamente funzionanti che potrebbero sostituirne altri malati ed essendo prodotti dalle stesse cellule del donatore, non vi sarebbe il minimo rischio di rigetto, non il ricevente autologo non avrebbe bisogno di terapia con ciclosporina o altri farmaci antirigetto.
Quando ci nasce un figlio, il più bel regalo che potremmo fargli è appunto affidare il proprio cordone ombelicale ad una banca specializzata che lo conserverà varie decne di anni, a disposizione di future eventuali occorrenze. Una specie di polizza vita per il futuro che non si sa mai cosa possa riservarci.
Sarebbe bello no? Io avrei venduto casa mia pur di poter offrire ai miei figli un servizio così. Ma allora non erano ancora organizzati in merito. Si poteva giusto donare il cordone ma le procedure burocratiche mi scoraggiarono.
In Italia le banche deputate alla crioconservazione delle cellule staminali sono le prime nate in Europa e le più efficienti ma ancora oggi possono solo ricevere cordoni in donazione. La legge italiana non prevede la conservazione per fini personali.
Ma non scoraggiatevi, ci si può servire di banche estere, le quali sono ben felici delle demenziali leggi italiane, in quanto le stesse procurano loro clienti che altrimenti si rivolgerebbero in patria.
Funziona così, innanzitutto bisogna concordare col ginecologo, la clinica dove avverrà la nascita, chiedere il nulla osta al direttore sanitario e stabilire in previsione un periodo attendibile per il lieto evento, onde fornire la struttura del kit refrigerato nel quale dovrà essere trasportato il cordone nel giro di 20 ore. Allertare un corriere che lavori full time, scegliere una delle cliniche estere con le quali firmare il contratto, che poi è il primo passo da fare. Spesso è il ginecologo che mette in contatto i neo genitori con i funzionari delle aziende.


Non finisce qua, i benestare vanno chiesti anche al Ministero della Salute e all’Ufficio di intelligence dello smistamento di organi, che ha sede a Bruxelles. Per mandare avanti e aspettare il nulla osta da parte di questi organi governativi, in genere occorrono 15 giorni, mentre il costo si aggira dai 1000/1500 € per il trasporto e la crioconservazione per almeno 10 anni, rinnovabili ovviamente stipulando il prosieguo del contratto.
Questa cliniche garantiscono, al momento dell’occorrenza, anche a distanza di 20/30 dal deposito, un concentrato di cellule staminali autologhe perfettamente conservate e funzionali coma al momento della nascita. Con tali cellule, se già oggi è possibile superare patologie importanti e spesso mortali, figuriamoci nel giro di 30 anni e più, a quali e quante patologie potrà essere allargata tale pratica.


Di seguito elenco le cliniche che ad oggi offrono tale servizio, tenendo conto che quelle italiane fungono semplicemente da ricezione dei cordoni in donazione e mai per uso personale, dunque sono da scartare per un servizio individuale.












I documenti da compilare e spedire ai vari organi per l’avallo della domanda sono questi:


Informativa






























Ma perché l’Italia non offre questo genere di servizi, indiscutibilmente validi e opportuni?
I motivi sono due o tre. In primis non è un affare particolarmente appetibile, non fa gola agli affaristi ben noti, cronicamente votati ai mercati energetici e delle comunicazioni, ben più sostanziosi, così come Big Pharma preferisce di gran lunga la farmaceutica e la vaccinistica. Forse il loro appoggio avrebbe smosso le acque.
In secondo luogo, l’Italia è il Paese che ospita una delle Mafie più pericolose al Mondo (ma forse questa è una scusa) e non si vuole rischiare un loro interessamento in un settore così delicato e vulnerabile, dove l’alta specializzazione e la tempistica sono di importanza vitale. In ultimo l’Italia ospita anche il Vaticano, Istituzione notoriamente avversa alla manipolazione di cellule staminali.
Così, chi intende preservare la salute e in qualche caso la vita dei propri pargoli, deve necessariamente contare su banche estere.


Brett Sinclair

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