FANTA...sia napoletana
Incredibilmente la Fanta mantenne il mercato per oltre una decade, nonostante la guerra e nel 1955 fu lanciata la campagna commerciale in Italia.
L’imbottigliamento avveniva negli stabilimenti SNIBEG (Società Napoletana Imbottigliamento Bevande Gasate) presso Marcianise, di proprietà del Conte Ermelino Matarazzo il quale, resosi conto del pessimo gusto dell’intruglio, pensò di modificarlo aggiungendovi succo d’arancia e gas, creando così la Fanta che tutti conosciamo.
La formula gli fu suggerita da una sua amica, la Marchesa Bosurigi, titolare di un’industria di succhi di frutta di Catania, ma suo fu il design della bottiglia, dall’inconfondibile forma conica con zigrinature orizzontali, la “Ring Bottle”.
Il successo fu strabiliante e nel 1960 i diritti furono acquisiti dalla Coca Cola americana che ne fece un Boom mondiale.
Ancora una volta troviamo un napoletano dietro un successo mondiale, a correzione di un orrore tedesco. Chissà cosa ne pensano i nostri amici della Troika per i quali Napoli è solo spaghetti, pizza e mandolini. Magari l’estro napoletano potrebbe aiutarli a venire fuori dal casino che hanno combinato.
Ancora una volta troviamo un napoletano dietro un successo mondiale, a correzione di un orrore tedesco. Chissà cosa ne pensano i nostri amici della Troika per i quali Napoli è solo spaghetti, pizza e mandolini. Magari l’estro napoletano potrebbe aiutarli a venire fuori dal casino che hanno combinato.
Brett Sinclair
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